Orto didattico – benefici
Alcuni parlano addirittura di ortoteapia … questo per sottolineare quanto faccia bene prendersi cura di un orto.
Maria Montessori, nei suoi scritti, ha sempre sostenuto l’importanza per bambini e adolescenti di coltivare un orto, a casa e a scuola. Addirittura aveva fondato, in Nord Europa, delle scuole immerse nel verde, in cui i ragazzi gestivano orti, frutteti e non solo …
La soddisfazione di mangiare, e magari anche offrire ad altri, prodotti nati nel proprio orto e raccolti personalmente è veramente impagabile. Immagino si possa paragonare all’effetto Ikea, che ci fa amare maggiormente un elemento d’arredo se lo abbiamo costruito con le nostre mani … Aumenta così la nostra autostima …
Lavorare nel verde rilassa e riduce l’ansia e le preoccupazioni: siamo costretti a pensare a cosa stiamo facendo, tralasciando per un po’ i pensieri che ci appesantiscono …
Se pensiamo all’attività fisica poi … lavorare la terra ci permette di scaricare lo stress, rendendoci più vitali ed energici … Altro che palestra … Dopo aver terminato alcuni lavori nell’orto, riscopro muscoli che non ricordavo di avere,
Se trasliamo tutti questi benefici sui bambini, possiamo immaginare il regalo enorme che potremmo fargli, permettendo loro di immergersi nella “vita bucolica”. Molte ricerche evidenziano poi come l’orto favorisca creatività ed immaginazione. Senza contare che i bambini avrebbero subito chiaro quanto è importante la natura: ci fornisce il cibo! E anche lo scorrere delle stagioni e i cibi di stagione avrebbero un ruolo chiave e chiaro nell’alimentazione …
Insomma i vantaggi nel coinvolgere i bambini nella gestione dell’orto sono infiniti.
Ovviamente non è necessario avere un orto di grandi dimensioni. Io per i primi anni raccoglievo pomodori e zucchine coltivati in grandi vasi… Quindi ci si può organizzare anche su un terrazzo con poche piantine!