Libro: Il giardino da sgranocchiare
Un libro che associa l’orto con la tavola …
Spesso ai bambini sfugge la relazione tra ciò che mangiano e l’orto o il campo. Il giardino da sgranocchiare, di Nathalie Tordjman, edito da Mottajunior, invece, rimarca questo legame.
Il volume è suddiviso in 4 sezioni:
- Alla scoperta della verdura e della frutta. Vengono presentati i luoghi in cui è possibile fare la spesa di frutta e verdure, come il mercato; e le aree di produzione, ossia campi e orti.
- Un anno nell’orto. Dalla primavera, periodo tipico della semina e dei trapianti; passando per l’estate, in cui l’orto è nel momento più ricco; i colori dell’autunno; per terminare con l’orto invernale, che non è fermo, ma si riposa con le poche specie in crescita.
- L’orto dietro le quinte. Forse il mio capitolo preferito, perchè parla di attrezzi, serre, metodi di coltivazione, trucchi, ma soprattutto animali. Sì, perchè la ricchezza della nostra tavola dipende anche da alcuni insetti e non solo … che in un modo o nell’altro operano: le api impollinano, le talpe arieggiano il terreno con i loro tunnel, le coccinelle mangiano organismi piccolissimi dannosi … Altri animaletti invece sono pericolosi per le nostre colture, come le lumache che si nutrono di foglie, ma fondamentali per l’ecosistema in generale …
- Storia della verdura e della frutta. Si ripercorre la presenza di diversi prodotti nell’antico Egitto, nel Medioevo, alla corte de Re di Francia … per capire come si è modificata la nostra alimentazione e come sono circolati alcuni prodotti: come il mais, il pomodoro o la patata da noi sconosciuti fino alla scoperta dell’America.
Un libro veramente istruttivo, con molti spunti: storici, alimentari, geografici, pratici da applicare nell’orto, sociali …
Le illustrazioni sono disegni molto semplici ed essenziali,ma esplicativi dei testi e dell’atmosfera quasi manualistica del libro.
Adatto a bambini da circa 5 anni, per renderli orticoltori e consumatori consapevoli!
Un testo che quindi non può mancare nella libreria di un piccolo orticoltore.